L’Unità Operativa di Ortopedia del piede a Caltanissetta è specializzata in visite condotte da medici specialisti in Ortopedia. I nostri medici diagnosticano problematiche come il piede piatto, la spina calcaneare, l'alluce valgo e l'alluce rigido, la distorsione dell'articolazione dell'alluce, il neuroma di Morton e deformità delle dita.
Referente Chirurgico per l’Artroscopica dell’Anca presso “Villa Stuart Sport Clinic” a Roma.
Esegue interventi di chirurgia mini-invasiva robotica, tecnica rivoluzionaria che permette livelli di precisione mai raggiunti e che sta trasformando l’Ortopedia con risultati eccezionali.
Svolge l’incarico di specialista in Ortopedia e Traumatologia presso l’Ospedale San Carlo di Nancy a Roma, presso il Maria Cecilia Hospital a Ravenna e la Clinica Villa Torri di Bologna.
Ricopre la carica di Vice-presidente della Commissione Anca della Società Italiana di Artroscopia SIAGASCOT, docente del Master di II° livello in “Chirurgia Artroscopia dell’Anca” presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Sta portando avanti, insieme ad un’equipe di professionisti, un ambizioso progetto per la cura della pubalgia attraverso un approccio multidisciplinare: Groin Pain Multidisciplinary Study Group.
L’artroscopia d’anca è un intervento chirurgico ad invasività minima. Si svolge praticando solo 2 o 3 piccole incisioni cutanee attraverso le quali si inserisce l’artroscopio e gli altri strumenti chirurgici che permettono di eseguire le manovre e le procedure necessarie per trattare le patologie di questa articolazione.
In tal modo, i rischi operatori sono notevolmente ridotti e il recupero dall’intervento è decisamente più rapido.Il medico può raccomandare l’artroscopia dell’anca se si ha una condizione dolorosa che non risponde al trattamento non chirurgico, che include il riposo, la terapia fisica e farmaci o iniezioni che possono ridurre l’infiammazione.
Quali problemi può diagnosticare e trattare l’artroscopia dell’anca?
Oggi questo tipo di intervento è usato per la diagnosi e la cura di una vasta gamma di problemi all’anca, tra i quali:
Il conflitto femoro-acetabolare.
L’impingement o conflitto femoro-acetabolare è una malattia che deriva da una non perfetta conformazione dei capi articolari, che finiscono per urtarsi a vicenda. Esistono due tipologie di conflitto, quello di tipo CAM che presenta un’alterata morfologia della testa femorale, e il tipo PINCER, con un’alterazione a carico dell’acetabolo.
Le lesioni del labbro acetabolare.
Il labbro è una struttura fibrocartilaginea ad anello, fissata al bordo del cotile ed è rivestito in superficie dalla capsula articolare. L’artroscopia dell’anca permette di trattare efficacemente la gran parte delle lesioni del labbro, che possono essere suturate al bordo osseo, regolarizzate o resecate.
Le lesioni cartilaginee.
L’artroscopia consente una completa valutazione della superficie cartilaginea dell’acetabolo e della testa del femore. Le metodiche riparative mirano alla formazione di un tessuto fibrocartilagineo che svolga le funzioni della cartilagine sana. Tra queste vi sono le condroabrasioni e le microfratture.
La displasia.
È una patologia in cui la presa dell’anca è inusualmente debole e porta gradualmente la testa del femore a dislocarsi dalla cavità acetabolare.
Anca a scatto.
È una condizione in cui si avverte una sensazione di scatto quando si cammina, ci si alza da una sedia, o si ruota l’anca. L’anca a scatto generalmente è indolore e innocua, ma talvolta la sensazione può essere fastidiosa. In alcuni casi, l’anca a scatto porta ad una infiammazione delle strutture esterne.
L’artroscopia d’anca è un intervento chirurgico ad invasività minima. Si svolge praticando solo 2 o 3 piccole incisioni cutanee attraverso le quali si inserisce l’artroscopio e gli altri strumenti chirurgici che permettono di eseguire le manovre e le procedure necessarie per trattare le patologie di questa articolazione. In tal modo, i rischi operatori sono notevolmente ridotti e il recupero dall’intervento è decisamente più rapido.
Il medico può raccomandare l’artroscopia dell’anca se si ha una condizione dolorosa che non risponde al trattamento non chirurgico, che include il riposo, la terapia fisica e farmaci o iniezioni che possono ridurre l’infiammazione.
Quali problemi può diagnosticare e trattare l’artroscopia dell’anca?Oggi questo tipo di intervento è usato per la diagnosi e la cura di una vasta gamma di problemi all’anca, tra i quali:
Il conflitto femoro-acetabolare.
L’impingement o conflitto femoro-acetabolare è una malattia che deriva da una non perfetta conformazione dei capi articolari, che finiscono per urtarsi a vicenda. Esistono due tipologie di conflitto, quello di tipo CAM che presenta un’alterata morfologia della testa femorale, e il tipo PINCER, con un’alterazione a carico dell’acetabolo.
Le lesioni del labbro acetabolare.
Il labbro è una struttura fibrocartilaginea ad anello, fissata al bordo del cotile ed è rivestito in superficie dalla capsula articolare. L’artroscopia dell’anca permette di trattare efficacemente la gran parte delle lesioni del labbro, che possono essere suturate al bordo osseo, regolarizzate o resecate.
Le lesioni cartilaginee.
L’artroscopia consente una completa valutazione della superficie cartilaginea dell’acetabolo e della testa del femore. Le metodiche riparative mirano alla formazione di un tessuto fibrocartilagineo che svolga le funzioni della cartilagine sana. Tra queste vi sono le condroabrasioni e le microfratture.
La displasia.
È una patologia in cui la presa dell’anca è inusualmente debole e porta gradualmente la testa del femore a dislocarsi dalla cavità acetabolare.
Anca a scatto.
È una condizione in cui si avverte una sensazione di scatto quando si cammina, ci si alza da una sedia, o si ruota l’anca. L’anca a scatto generalmente è indolore e innocua, ma talvolta la sensazione può essere fastidiosa. In alcuni casi, l’anca a scatto porta ad una infiammazione delle strutture esterne.
Le prestazioni erogate vengono effettuate secondo i più elevati standard tecnologici e scientifici. L’esito di tali esami viene discusso con i pazienti in sede, nel rispetto della privacy e consegnato immediatamente dopo l’esame. Per le attività eseguite e per la modalità di effettuazione delle stesse viene utilizzato solo ed esclusivamente materiale monouso e sterile.
Centro Ippocrate Poliambulatorio Specialistico
Viale Sicilia, 166 - 93100 Caltanissetta (CL)
Tel. 0934 594972 - Cell. 366 999 7090
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P.Iva 01446330852
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